giovedì 2 ottobre 2008
GRECIA. ATENE. MUSEO ARCHEOLOGICO. KOUROS.
Il pavimento ora è lindo, e tutte le mani,
le coppe: ci mettono intorno serti,
filtrano nella patera un unguento odoroso,
il cratere campeggia pieno di buon umore,
il vino è schietto, di quello che non ti tradisce,
dolcissimo nel cotto e sa di fiore;
l’incenso manda nell’aria un odore di tempio
e l’acqua è fresca, limpida e gradita,
il biodo pane posa sulla tavola veneranda
caricata di pani e miele pingue;
l’altare, al centro, è tutto infoltito di fiori,
musica e festa avvolgono la casa.
Senofane
Lirici greci dell’età arcaica, introduzione traduzione e note di Enzo Mandruzzato, Bur, Milano 2007
Altre due traduzioni dello stesso brano, qui (Romeo Giovannini) e qui.
Foto di Nunchesto.
kouros un magnifico profumo di saint laurent
RispondiElimina(arte, sei invitata a svelamenti olfattivi, nel mio post odierno sul profumo)
carissima, da mò che so del tuo delirio olfattivo, come arrivo in Papavero blog, mi piglia l'effluvio alla testa :DDD
RispondiEliminade stordimentis disputandum non est!...
RispondiEliminae che dovrei dire delle tue torricioccolatose grondanti acquolina in un frangente che vorrebbe astinenza da leccornie?:)
però masochisticamente spulcio spulcio :)
( a firenze c'è un modo descrittivo
"guardare glialtri mangiare il gelato"!!)
l'immagine parla.
RispondiEliminai miei complimenti all'accademico occhio di nunchesto.
a.o.
Papavero, anche il veneto Nunche ha un detto simile, ma più cattivo.
RispondiEliminail babbo che prende per i fondelli il figlio gli dice: domenica ti porto a guardare quelli che mangiano il gelato!
aiuola, giro al Nunche che cercherà di nascondere il compiacimento sotto qualche humm.
RispondiElimina