sabato 3 giugno 2017
Frullato di spinaci, mango, kiwi.
Abbiamo ricevuto in dono due bicchieri da coppia; grandi, spessi, soffiati, di quelli dal bordo polputo, che le labbra quando si beve debbono in qualche modo baciare per accompagnare il liquido, apprezzando la liscia superficie del vetro. Adatti ai frullati.
Il loro primo è stato entro le sperimentazioni con la verdura, in particolare con i verdi spinaci, già coniugati con le pere; qui è quasi tutto uguale, ma ho triplicato gli spinaci e adottato il mango. Si arriva sempre a un esito sorprendentemente giusto, tranquillo, equilibrato e fresco, appena un po' dolce.
Di Artemisia
Tre manciate di spinaci freschi (tolte le dure coste), un mango (sbucciato, privato del seme, a dadini), due kiwi, un'arancia, 300g di acqua gelata.
PS: L'ortensia e la rosa. Come ho potuto pretendere di ficcare the Generous Gardener, di Austin, una climbing rose, dentro un piccolo vaso? Quando non ne potrà più di me, vedrò di donarla a chi potrà farla vivere bene; intanto la coniugo con un'altra cattura primaverile, un'ortensia che almeno per un mese ci ha regalato il suo azzurro.
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