Dicembre 2015. Venezia. Spuntini nebbiosi. Venezia è inguattata, o sull'orlo? E' dentro un anfratto tranquillo, o in bilico tra acqua e terra? Direi in bilico, anche il mutare del cielo lo dice: oggi sembra immersa in una nebbia che la cancellerà, domani risplende come un diamante. Venezia è patria di spuntini: i mercati sono ancora seducenti, anche Strada Nova, anche i banchetti qua e là nei Campi, o le barche, ne sono rimaste due, a vendere frutta e verdura; Rialto lo è al massimo; è facile fare una bella spesa, che so, radicchio tardivo, zucca barucca, mostarde di frutta, cren - nonostante il nulla che avanza con i suoi oggetti inutili. Sul tavolo: Campanello di manzo (bollito insieme ai capponi che erano sulla tavola la sera di Capodanno; per giorni gli annessi e connessi ci nutrono), con Molte Salse: chutney di mango, mostarda mantovana, cren, peperoncino, marmellata di arance amare, salsa alla menta; Focaccia tostata (la regina degli avanzi); Tomini e radicchio tardivo grigliati; Zucca barucca speziata saltata in padella, Fondi di carciofo rosolati.
Radicchio e crottin in padella
Campanello di manzo
Molte salse in senso orario: chutney di mango, mostarda mantovana, cren, peperoncino, marmellata di arnace amare, salsa alla menta
Focaccia tostata
Zucca barucca speziata saltata in padella
Fondi di carciofo rosolati.
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