La Guide Bleu dice che Parigi è piena di statue, ma che, se proliferano gli uomini importanti, quando si tratta di donne non ci sono che figure allegoriche e cariatidi.
Si dimentica del giardino del Lussemburgo, dove c’è una schiera di regine e donne illustri. Alle quali donano molto i rami spogli degli alberi, che sembrano una metafora dei loro pensieri solitari e corruschi. Celebriamo quindi queste rarità.
che belle queste statue, con lo sfondo dei rami spogli!
RispondiEliminaSplendide pietre! Sollevano movimenti di vita dai lembi delle vesti fino alle vene scure invernali delle piante, dal barocco all'art nouveau! (Forse ho esagerato collegando galassie di storia). Bellissima visione comunque.
RispondiEliminafredde,tenaci ,imperturbabili e testimoni del tempo: nemmeno il freddo le può cancellare.la memoria di talune persone si.. dice niente un nome per tutte Caterina de' Medici, per esempio?
RispondiEliminami fa piacere questo tratto di storia che parla attraverso le tue immagini,vive come è giusto che sia
GRAZIE!pap
marzia, anonimo/a (?), paperina, era uno spettacolo particolare, con le fronde non è la stessa cosa; pareva proprio che i rami neri e serpeggianti emanassero da queste donne di pietra, come vibranti pensieri e umori.
RispondiEliminaChe posa audace la terzultima, con quel suo broncio da spot di Calvin Klein e la fusciacca annodata a vita bassa: pietrosa contemporaneità.
RispondiEliminachi è?
io adoro questo giardino.
RispondiEliminaperche tante cose stranamente sono passate di li anche quando nn c'ero. messaggi importanti. e profimi che arrivavano fino a qua, da lontano.
Beautiful artwork. Thanks for the pictures.
RispondiEliminaGrazie a te, Viagra.
RispondiEliminaNice photos
RispondiEliminageneric viagra