lunedì 22 settembre 2008

Galletti al whisky nel wok. Galletti W W?


Da Nunchesto Bibendum

Lo ha visto fare in TV - da un australiano, mi pare - e ha pensato che era piatto per lui. Nunchesto, che ama i whisky delle isole, non trovando il Lagavulin, ha adottato l’Oban, il più torbato delle Highlands. In Settembre 2008. Il menu delle due amiche, o dei galletti al whisky.

Per quattro persone.

Scaldare dell’olio d’oliva (quattro cucchiaiate) in un wok di ghisa.

Mettervi 2 galletti spaccati in due e schiacciati dal lato della pelle; farli dorare per bene, continuando a schiacciarli contro le pareti del wok.

Quando sono ben dorati, girarli e continuare la cottura allo stesso modo. Ci vorrà una mezz’ora.

Togliere i galletti dal wok.

Scolare l’olio di cottura, mettervi della cassonade (quattro cucchiai) e della salsa di soia e del whisky (per entrambi, una tazza da caffé).

Quando lo zucchero è sciolto, rimettervi i galletti e fargli prendere sapore, aggiustare di sale.

Servire nello stesso wok.

Si possono aggiungere delle carote novelle, passandole rapidamente nella salsa di soia e zucchero.






4 commenti:

  1. secondo voi si può fare con dei pezzi di pollo o servono proprio i galletti?
    pom.

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  2. le prime prove si fecero con un pollo aperto alla diavola. si può fare, ma il tenero gelletto si adatta a una cottura più breve e più omogenea.

    pezzi? se è una questione di quantità, adotterei il morbido petto, lasciando la pelle, dopo averlo accuratamente schiacciato.

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  3. yes, era una questione di quantità...
    un gelletto è un gelletto, che domande!
    pom.

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