Siamo nella raccolta di Ricette napoletane: Primi piatti; Pizze focacce e tielle di scarola; Cose dolci; Lieviti, torte salate, pizze; Menu; e, in periferia, Ricette della Valle di Comino.
Da Artemisia
Non cesso di sperimentare gli Ndunderi, gli gnocchi di Minori, costiera amalfitana. Sono troppo facili e divertenti. E buoni. Stefano Arturi consiglia, per prepararli in anticipo: quando avevo il ristorante, preparavo gli gnocchi con una tecnica da ristorante, appunto; li cuocevo, li gettavo subito in acqua ghiacciata (con moltissimi cubetti di ghiaccio), li scolavo e li facevo asciugare su canovaccio. Poi in frigo. Si mantengono benissimo e il trattamento termico li rafforza: spadellarli poi è gioco da ragazzi.
Fare gli ndunderi
200g di ricotta di mucca, 200g di farina00, 100g di caciocavallo grattugiato, due rossi d'uovo, una bella grattugiata di noce moscata.
Tutto in una ciotola, impastare, quindi finire sul tagliere fino a pasta omogenea e liscia - una bella pasta setosa, che non chiede farina e si lavora facilmente.
Fare un cilindro di pasta spesso, di circa 2 1/2cm di diametro. Tagliarlo a tocchetti di circa 2 1/2cm di lunghezza. Schiacciarli con un dito per incavarli, poggiandoli su una superficie che li renda rugosi; dalla grattugia, alla tavoletta rigata da gnocchi.
Verranno circa quaranta gnocchi, dipende dalla grandezza che gli date.
Cuocerli
Buttarli in acqua bollente salata e abbondante, tirarli su appena vengono a galla (pochi minuti). Scolarli bene.
Condirli
Fate un leggero sugo di pomodoro aromatizzato con un rametto di basilico che poi toglierete.
Velate col sugo il fondo di una teglia da forno.
Disponete gli gnocchi.
Condite con dadini di mozzarella e altro sugo di pomodoro, spolverate di parmigiano grattugiato.
Cuocerli
Gratinate in forno, a 180° per 20' circa.
Disseminate di basilico fresco e portate in tavola.
Prima o poi (più prima che poi) dovrò provarci anch'io a fare gli ndunderi,hanno un aspetto davvero grazioso.In questa versione mi ispirano particolarmente, perché immagino si possano preparare con un minimo anticipo e rifinire in forno all'ultimo.
RispondiEliminaSai per caso l'origine del nome?
Con Orsy che mi dice che in Piemonte ci sono gli ndunderet - gnocchi di farina acqua e qualche volta patate - ci stiamo scervellando!
RispondiEliminaFatti. Occorre dirlo? Magnifici. Sono piaciuti a tutti, figlie comprese. Specialmente Giulia, appena rientrata dal viaggio di nozze e subito riassorbita dai ritmi milanesi, ha trovato comodo ritrovarseli in frigo e poterseli riscaldare in forno dopo una dura giornata di lavoro. Seguirà doveroso post di ringraziamento.
RispondiEliminafelice
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