L'avevo portata con me dal mercato antiquario di Arezzo, quello in piazza, tanti anni fa, per amore dei suoi disegni scuri, che si disfano nella ceramica, brumosi, fluviali, per quei neri rametti corallini, per quel coperchio a pagoda; poi l'ho confinata in cima a una libreria; non ci sono marchi, non ha segni per me riconoscibili, non so da dove viene.
Mi sono infine ricordata che è una zuppiera, e l'ho riempita di una fumante
minestra di lenticchie rosse. Sul tavolo di
Gennaio 2018. Una zuppiera misteriosa per una minestra di lenticchie.
quante bellissime cose una volta a quel mercato!!
RispondiEliminaSono tanti anni che non ci vado...non ci sono più cose bellissime?
EliminaSecondo me no, e i prezzi sono fantasiosi
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