Tutta una felice contingenza. Avevo molto ammirato certe ciotole giapponesi in casa di Dolcesca, e un giorno ecco che mi arrivano in regalo; capita che stiano a meraviglia con certi piatti uzbeki bianchi e blu, e che ci sia posto per loro nel medesimo cigolante armadio cinese, ereditato da un precedente inquilino, che a ogni apertura geme e freme come fosse una cicala; ciotole, piatti, armadio legano tra loro e quasi per ogni cena fatta al piano terra piatti e ciotole vanno sul tavolo insieme.
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