mercoledì 11 novembre 2015

Fagioli e riso come un risotto.


Siamo entro una raccolta dedicata ai risi: Risotti. Di tutto un po', Risotti di pesce, Tielle, timballi, sartù, gratin, Questo e quello, Neri, rossi, integrali, Esotici: pilaf, pilav, pilau, polow, pulaka. Medio oriente, Asia Centrale, Esotici; i dorati risi persiani, tah-digh, Esotici. India, Esotici. Pilau dell'Africa sub shariana.

Da Isolina

Una combinazione vincente, tanto più  trattandosi di due prodotti di eccellenza vera, i siculi fagioli di Scicli detti Cosaruciaru e il riso Baldo da agricultura biodinamica delle terre pavesi. Pertanto Sud e Nord in stretto abbraccio. Il riso lo conoscevo, i fagioli no ed è stato un buon incontro.

Messi a mollo i fagioli di Scicli per una notte e mezza mattinata, li ho cotti in abbondante acqua con due foglie di alloro e uno spicchio d'aglio, molto molto lentamente per due ore.

Prima di fine cottura ho salato e ho aggiunto delle tenerissime foglie di bietola tagliate a julienne.

In altra pentola, burro e olio d'oliva (quando c'è riso non posso esimermi dal burro) e un minutissimo trito di giovane cipolla e sedano.

Anche qui procedo con estrema lentezza, poi aggiungo il riso Baldo; mescolo bene e appena diventa lucido incomincio ad aggiungere il brodo di fagioli con le erbette e i fagioli stessi.

Insomma procedo come per risotto e finisco con un risotto morbido, all'onda.



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