Dicembre 2012. La cena della Vigilia. Si attende; attende anche il capriolo di
Amsterdam, incaricato del gioco della neve nella sua piccola teca; si attende al
buio del giorno che declina, la tavola apparecchiata con rossi, ori e
candele pronte al fuoco, la sorniona gatta Alice tenuta a bada che non
ci salti su, il presepe pronto a entrare in scena. Qui nessuno ha fatto
nulla - quasi nulla - tranne l'allestimento del teatro, l'avvio di un
paio di piatti, il mettere in
fresco due bottiglie di Champagne Pierre Peters
per tre e un dolce, il cosidetto da ora in poi Cuore di Natale, un cuore valigia con frolla al cioccolato e farcia di pere al vino rosso speziato.
Si attende la cuoca delle Penne con bottarga di muggine, parmigiano e
limone (chi se le ricordava più, sono ottime); è Pomaurea; verso le nove si
dubita e si palpita e si pensa a un piatto di spaghetti aglio e olio, ma
il campanello suona e quella arriva tra folate di freddo con i
suoi pacchi; si va in cucina, si avvia il condimento delle penne, si
inizia con i primi bicchieri, si mangia un Crostino con del Selle sur Cher, si cercano ciotole per mettere fettine di Salmone affumicato selvaggio
e Acciughe marinate, si allestisce il Soufflé di patate con yogurt e spezie Roellinger, si scottano gli
Hamburger
di salmone con cipollina fresca e salsa d'ostriche. Lo Champagne è tal Pierre Peters, apprezzato, che farà girare le teste. Come
tutto è facile, come tutto è buono: non è necessario, a meno di non
volersi divertire a cucinare, passare tre giorni in cucina. Se poi si
convince l'ospite a portare tutto, allora è fatta.
Ognuno fa vedere i suoi doni, le
decorazioni sono in alto sulle nostre teste
in foggia di angeli e paradiso mentre va musica natalizia jazz, c'è un
alberello vivo con lumini rossi che soffoca di caldo e sogna di essere
rimesso fuori, il presepe lavora per il suo momento di gloria alla luce
preziosa delle pericolose candele.
Due presepi li ho già mostrati,
un terzo molto essenziale con il mio Bambino preferito, sottile come
un'ostia, di lamina dorata, consiste di Lui appeso e di una Mucca sacra
di grande bellezza tornata con noi da Cochin, ornata di un braccialetto a
sonagli di Hong Kong capitato qui per caso, ma molto a fagiolo. I
nuovi bicchieri praghesi fanno opportuna mostra di sé come pure
i due re magi in attesa del terzo. Auguri ancora, che fanno bene.
Crostino con del Selle sur Cher
Salmone affumicato selvaggio e Acciughe marinate
Penne con bottarga di muggine, parmigiano, limone
Soufflé di patate con yogurt e spezie Roellinger
Hamburger di salmone con cipollina fresca e salsa d'ostriche
Cuore di Natale
Mi piace questo menù, senza inutili esagerazioni :)Bello l'arredamento, ci vivrei
RispondiEliminaabbiamo previsto ciò che eravamo in grado di mangiare senza sentirci sopraffatti:))
RispondiEliminaps: be', almeno puoi venirci a trovare :D
Meravigliosa casa
RispondiEliminameravigliosa amica
il cibo e le bevande
scelti con la consueta eleganza e armonia
ma quel che conta
e' l'atmosfera
Buone feste, cari amici
eugenia e mario
grazie carissimi, anche a voi.
RispondiEliminaBellissimi addobbi natalizi e piatti di sicuro squisiti!
RispondiEliminaBuona giornata e ancora auguri...
Auguri Angelica!
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