giovedì 19 aprile 2012

Jean Beraud (1849-1935)

La Patisserie Gloppe au Champs Elysées, 1889

Jean Beraud (1849-1935)

Jean Béraud was born in Saint-Petersburg, Russia, where his father worked as a sculptor.  In 1853, after Jean Béraud Senior died, his wife Eugénie took Jean and his three siblings back to France. Jean studied at the Lycée Bonaparte then became a pupil of Léon Bonnat at the School of Fine Arts in Paris. [...] He became one of the leading painters of Parisian life. From the sweeping views of the boulevards to the intimate twosome at a bistro table, Béraud knows his Parisians. He paints with acuity and often with humor the scenes of daily life in every social setting.

In altri termini, ha contribuito a inventare Parigi; le sue figure sono alquanto stereotipate, macchiettistiche, teatrali, lo è lui stesso nel suo autoritratto; è divertente il suo ritrarre tanti momenti di vita nella foggia di "istantanea". Innumerevoli i caffè, i bistro, le brasserie. Non poteva mancare in AAA.







da

wikipedia

sothebys.com1

sothebys.com

the-toast.net

victorianparis.wordpress.com


3 commenti:

  1. La voglio fare! La amandine sarà mia, in questo weekend! Non so se userò le mele, ma voglio provarla.

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  2. ho fatto la "mandorlina" aussi questa tua "amandina" francesina:-)
    (nb: c'è un sacco di rime con Comina)
    allora qualche variantuccia mia ma la sostanza è in piena ispirazione,
    (-raddoppiate le mandorle;
    -messe in macerazione le mele nel Rhum più buono della terra..se lo sa Reaper che lo destina solo alla meditazione post prandiale!
    -diminuito il relativo burro, che tra l'altro adopero facendolo fondere e la resa mi pare più efficace e ne basta meno;
    - aumentati i semini delle capsule di cardamomo: 4 e non 3!
    -non cuocio mai prima la frolla,

    qualche considerazione: il tempo di cottura non può essere inferiore ai 30 -35 min tutti (forno elettrico ventilato 180°)in modo da far addensare bene la pappina mandorlina ma questo tempo è troppo per la frolla che infatti si abbrunisce alquanto, ma dettagli esecutivi a parte della serie l'esperienza di migliorare ci è sempre vicina, questa dolcezza è squisita assai! soprattutto portentosa l'idea della pappina mandorlina, mi viene voglia di esperirla in altre nuove opportunità goduriose:-)

    merci dunque alla tua sperimentazione infaticabile e sempre un che di invidia per la tua linea che non ne risente:-)

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