Pasticceria Colussi.Calle Lunga San Barnaba: venendo da campo San Barnaba, sulla destra, abbastanza all'inizio (è lunga, appunto).
L'abbiamo vista piena di San Martini di pasta frolla e confetti colorati poco tempo fa, adesso era stracolma di fugase. Ce ne siamo portata una a casa: soffice come un cuscino, ma non gommosa. Non avendo esperienza di fugasa, non so valutarla. Questa è una pasticceria blasonata: fedele alla tradizione, ha proposto i dolci veneziani quando se ne andava perdendo cognizione. Ora riapre dopo qualche turbolenza. Il pasticcere voleva ritirarsi e passare la mano: non ha trovato l'erede e ci si è rimesso lui, anche perchè nel frattempo ha affrontato un restauro. Il futuro? Chi vivrà vedrà. Ci abbiamo trovato la figlia, che ci ha fatto questo sintetico riassunto di vita. Ho anche comperato dei baicoli dall'aspetto più artigianele di quelli che siamo soliti mangiare, ma li ho lasciati a Venezia. Insomma, ancora molto da provare.
Colussi. Un tempo, non era solo una pasticceria, ma una dinastia di panifici e pasticcerie. C'erano negozi sparsi in tutti i sestieri di Venezia e perfino al Lido, gestiti da diversi membri di questa grande famiglia con un'unica vocazione. Perfino l'industria Colussi (quella dei biscotti Gran Turchese) apparteneva ad un ramo della stessa. Quasi tutto passato...
RispondiEliminaben venuta dona :)
RispondiEliminaè singolare come ancora si senta che Venezia è stata veramente piena di pasticcerie. ancora adesso ci sono più laboratori di quanto non si potrebbe sospettare.