lunedì 26 aprile 2010
FRANCIA. MONASTERO DI BROU. I CORVI.
Sul fianco del monastero di Brou si apre un giardino dalle regolari aiuole quadrate, da cui andavano tirando fuori il naso con grande prudenza e timidezza, nell'aria ancora rigida, delle piante aromatiche, eredi di quei semplici indispensabili agli orti dei conventi. Ai lati, alti alberi gonfi di gemme ma ancora nudi ricchi di corvi, che andavano affaccendandosi ad allestire grandi nidi irsuti, da cui andavano e venivano con morbidi voli neri. Sempre più chiaro, per me, che corvi, cornacchie, taccole, mi piacciono molto assai, anche se non evocano tenerezze. Ma forse, quando una testolina esce dal groviglio di quei nidi...
Tra le sculture del monastero, certe arpie che sembrano le perfette zie di quei piccolini neri che crescono nell'intrico di rami.
Foto di Artemisia e Nunchesto.
Gli scatti che riprendono cielo azzurro e nuvolette leggere ispirano la voglia di viaggi ...
RispondiEliminalievi e per niente rapaci.
RispondiEliminami piacerebbe assai andare a vedere dentro uno di quei nidi :)
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