Andiamo a provare I Promessi Sposi. Ha cambiato gestione e Cucurbita dice che non è male. Ci infiliamo nelle piccole calli nascoste che costeggiano la via Nova. La promessa viene mantenuta. Buoni i miei cavatelli neri con triglie e pomodorini, buono il rombo arrosto con le patate, ottime le sarde in saor, non male i canestrelli gratinati e i cicchetti che arrivano dal banco. Prezzi onesti, vino apprezzabile. Torneremo.
La Bottega Ai Promessi Sposi.
Calle dell'Oca
Cannaregio
tel: 0412412747
Artemi', ma il bentigodi, cos'e' diventato? Dopo che l'ha lasciato Andrea ci sono tornata una volta sola e non ho fatto che rimpiangere la vecchia gestione e il suo calore, che il bancogiro non aveva replicato. Ma son passati alcuni anni, ora com'e'?
quando vedo immagini come queste mi viene sempre da ribadire l'estrema eleganza ed il profondo significato che albergano nelle cose semplici... li trovo nei piatti gustati, nelle stupende collane indossate, nel brindisi con il vino bianco ghiacciato... queste sono le serate che preferisco, in assoluto... un caro saluto
@ marina: la mia guida di venezia, subito dopo la tua di Amsterdam :DD
@ francesca, stesse impressioni: indimenticabile bentigodi, non replicato nel bancogiro, ma in ogni caso meglio il vecchio banco che l'attuale. oggi, se resto in campo san giacometto, vado più volentieri alla naranzaria.
Cmq i dintorni della strada Nuova non son piu' quelli dopo la migrazione di andrea. Mi sono scaldata tante volte da lui, corpo e anima, quando abitavo in un buco umidissimo e freddo al lido.
Gli auguro tanta fortuna, che estro e capacita' ne hanno a iosa.
intanto prendo nota. Ma i cicchetti diciamocela tutta, ma quanto sono buoni? Insomma tapas nostrane..
RispondiEliminaArtemi', ma il bentigodi, cos'e' diventato? Dopo che l'ha lasciato Andrea ci sono tornata una volta sola e non ho fatto che rimpiangere la vecchia gestione e il suo calore, che il bancogiro non aveva replicato. Ma son passati alcuni anni, ora com'e'?
RispondiEliminavorrei anche io una collana come le vostre...
RispondiEliminai mangiari buoni nelle città vessate dal turismo sono sempre più merce rara,
RispondiEliminama le collane! accademicamente eccentriche! ordinaria stravaganza!
coralli, mi sembrano, e di lana cotta o cosa? Adorabili.
RispondiEliminaquando vedo immagini come queste mi viene sempre da ribadire l'estrema eleganza ed il profondo significato che albergano nelle cose semplici... li trovo nei piatti gustati, nelle stupende collane indossate, nel brindisi con il vino bianco ghiacciato... queste sono le serate che preferisco, in assoluto... un caro saluto
RispondiEliminaMolto tentatrici le tue foto e i piatti che hai gustato.
RispondiEliminaA quando una tua guida di Venezia?
le collane: una di stoffa, l'altra di paillettes.
RispondiEliminai cicchetti: gloria di Venezia.
@ marina: la mia guida di venezia, subito dopo la tua di Amsterdam :DD
@ francesca, stesse impressioni: indimenticabile bentigodi, non replicato nel bancogiro, ma in ogni caso meglio il vecchio banco che l'attuale. oggi, se resto in campo san giacometto, vado più volentieri alla naranzaria.
un saluto e un buona domenica a tutte.
aggiungo: il nuovo bentigodi, nemmeno messo piede: le spie locali non lo celebrano, e il menu non attrae.
RispondiEliminaandrea ed elena, migrati in toscana, val d'orcia mi pare, dovrebbero aprire un b e b.
grazie delle info, Artemisia.
RispondiEliminaCmq i dintorni della strada Nuova non son piu' quelli dopo la migrazione di andrea. Mi sono scaldata tante volte da lui, corpo e anima, quando abitavo in un buco umidissimo e freddo al lido.
Gli auguro tanta fortuna, che estro e capacita' ne hanno a iosa.
francesca, frammenti di biografia :)
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