Di Leccardo Adriatico.
Sulle quantità vedete voi, poiché estrarre una ricetta dal volteggiante Leccardo all’opera non comporta l’ottenere dettagli. Nota: Cucurbita raccomanda per il pesce crudo: surgelarlo per almeno 96 ore nel freezer di casa; questo facilita anche l'affettarlo quando si è abbastanza ammorbidito. Nel menu di Novembre 2008. A cena dai Trigli, un pic nic in poltrone di velluto.
Fate marinare per almeno due ore del salmone fresco sottilmente affettato in molto limone, olio d'oliva e.v., foglie di finocchiella fresca e fili di erba cipollina che certo coltivate sul terrazzo, pepe rosa, sale, e coprite con un pesto grossolano e abbondante di mandorle sbucciate e pinoli.
Preparate delle croccanti foglie di lattuga tagliate in pezzi, sbucciate delle arance e affettatele.
Sgranate delle melagrane fino ad avere una bella ciotola di rossi grani aciduli, che così bene si presteranno a contribuire con il loro succo agro.
In ogni piatto mettete lattuga, arance, melagrana con dovizia, e salmone; completate con un paio di cucchiaiate di marinata.
In genere non amiamo il pesce crudo, ma il salmone servito così è devvero buonissimo!!
RispondiEliminabacioni
lo sai che ero chiesta come mai non comparisse più una ricetta dell'Adriatico?
RispondiEliminapreparazione molto pittorica molto allegra per situazioni di giovialità!
il piatto scheggiato, piatto di memoria che bello!!
carissime fanciulle, senz'altro buono!
RispondiEliminaLo preparerò sicuramente non appena sarà di nuovo tempo di salmone selvaggio, grazie!!
RispondiEliminanotate la raffinatezza barbarica; salmone selvaggio, please :)
RispondiElimina