incredibile, mi hai fatto apprezzare persino i graffiti... solo che bisogna vedere dove sono stati fatti, perchè, se il muro è quello di un monumento... :-(
La mia ricerca di muri è accompagnata dalle emozioni che dite: irritazione per queste intrusioni violente su superfici che generalmente, di per sé, sono già tutt’altro che mute – ma nella maggior parte muri di case nelle calli, saracinesche, porte, a volte addirittura paratie provvisorie di cantieri più che monumenti – e insieme attrazione per il quasi casuale delle sovrapposizioni di colore e per il frammento, per ciò che l’obiettivo può ritagliare, che apre altri mondi visivi. Inoltre: la non Venezia, ovvero tutt’altro in rapporto a ciò che ci si aspetta da quella città, e il del tutto Venezia, ovvero i supporti dei graffiti sono altamente veneziani, sia nelle scabrosità che nelle consunzioni che nel liscio del marmorino.
foto spettacolari. immagini evocative.
RispondiEliminatutto, tranne quello che mi aspettavo di vedere dopo aver letto il titolo XD
RispondiEliminaPoco spry, molto pennello, e tanta fretta.(e forse troppa acqua...)
RispondiEliminaincredibile, mi hai fatto apprezzare persino i graffiti... solo che bisogna vedere dove sono stati fatti, perchè, se il muro è quello di un monumento... :-(
RispondiEliminaLa mia ricerca di muri è accompagnata dalle emozioni che dite: irritazione per queste intrusioni violente su superfici che generalmente, di per sé, sono già tutt’altro che mute – ma nella maggior parte muri di case nelle calli, saracinesche, porte, a volte addirittura paratie provvisorie di cantieri più che monumenti – e insieme attrazione per il quasi casuale delle sovrapposizioni di colore e per il frammento, per ciò che l’obiettivo può ritagliare, che apre altri mondi visivi. Inoltre: la non Venezia, ovvero tutt’altro in rapporto a ciò che ci si aspetta da quella città, e il del tutto Venezia, ovvero i supporti dei graffiti sono altamente veneziani, sia nelle scabrosità che nelle consunzioni che nel liscio del marmorino.
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