guardando le foto, che bello la confidenza con il suolo!, ho pensato che l'India forse come in nessun altro luogo, sia uno scenario squisitamente filmico, un ininterrotto film che scorre fatto di sequenze e immagini che evocano molto perché sono pregnanti di una vita al limite, un'essenzialità che si ammanta però sempre di bellezza, di eleganza, una posturalità che è naturale e non ha bisogno di ricorrere a terapie corporee. L'India mi sembra un campionario di mondo molto speciale, un altro pianeta quasi dove terribilità è mista a splendore e dove, esperimento sublime, corpo e mente danzano assieme. mi hanno evocato tanto queste tue foto.
L'India deve essere davvero meravigliosa come il suo popolo,che belle le tue foto mi fanno conoscere aspetti di questo paese che ho conosciuto un pò meglio solo attraverso la lettura del libro "La città della gioia" di Lapierre tanti anni fa. ciao cocozza
Bellissi,e foto e quante!
RispondiEliminaAnche le nuove ricette sono intrigantissime...la tatin deve essere deliziosa
a presto
sciopina
guardando le foto, che bello la confidenza con il suolo!, ho pensato che l'India forse come in nessun altro luogo, sia uno scenario squisitamente filmico, un ininterrotto film che scorre fatto di sequenze e immagini che evocano molto perché sono pregnanti di una vita al limite, un'essenzialità che si ammanta però sempre di bellezza, di eleganza, una posturalità che è naturale e non ha bisogno di ricorrere a terapie corporee. L'India mi sembra un campionario di mondo molto speciale, un altro pianeta quasi dove terribilità è mista a splendore e dove, esperimento sublime, corpo e mente danzano assieme.
RispondiEliminami hanno evocato tanto queste tue foto.
@ sciopina: bentornata.
RispondiElimina@ papavero: confidenza per il suolo, repulsione per il suolo, uno dei segni disitintivi della differenza indiani/turisti.
mi correggo - errore che fa riflettere - turisti occidentali. poiché ci sono molti turisti indiani.
RispondiEliminaL'India deve essere davvero meravigliosa come il suo popolo,che belle le tue foto mi fanno conoscere aspetti di questo paese che ho conosciuto un pò meglio solo attraverso la lettura del libro "La città della gioia" di Lapierre tanti anni fa.
RispondiEliminaciao cocozza