domenica 9 dicembre 2007

Cioccococco, cioccolato e cocco.


Entro la raccolta Crostate ci sono le Crostate al cioccolato.

Da Artemisia, che più o meno segue una ricetta di ELLE.

Frolla


200g farina, un bel pizzico di sale, 70g di burro, 80g di zucchero, un uovo battuto, qualche goccia d'essenza di vaniglia.

Foderare una teglia di 26cm di diametro, bordi bassi.

Cuocere la crosta in bianco, forno caldo a 180°, coperta di carta da forno e sassolini per 10', poi scoprire e cuocere per altri 5'.

Fondere 100g di burro in una pentola.

Fuori dal fuoco, aggiungere 100g di noce di cocco in povere, 3 cucchiai di rhum, 80g di zucchero a velo, 50g di crème fraîche (o yogurt greco intero, ma anche una  mela cotta ridotta in crema). Mescolare con cura.

Montare bene tre bianchi d'uovo (90g), aggiungerli delicatamente al composto, versare nella crosta.

Pettinare il composto con i rebbi di una forchetta rovesciata, pareggiando bene.

Cuocere per 30' a 180°.

Glassa

Fare a pezzi 150g di cioccolato fondente, metterlo in un pentolino con una cucchiaiata d'acqua e fonderlo a bagno maria.

Fuori dal fuoco, aggiungere, mescolando, 150g di crème fraîche (o yogurt greco intero).

Versare la glassa sulla torta.

Prendere uno stampo a forma di stella, appoggiarlo delicatamente sul centro della torta, riempirlo di polvere di cocco, badando di completare bene il disegno, specie sulle punte. Tirar via lo stampo. Si sarà formato, sulla superficie lucida della glassa di cioccolato, il disegno di una stella bianca.

Versione con la cioccolata scorza

Rifatta con uno stampo dai bordi bassi, per cui mi mancava il margine per potervi versare la glassa senza che strabordasse; l'ho per ciò spatolata, e sopra per belluria ho messo una certa scorza di cioccolato che avevo per caso, non molto raffinata, ma buona al contingente scopo. La glassa non temperata il giorno dopo opacizza, sappiatelo. Sul tavolo di  Aprile 2018. Un cinquantennio di guai.






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