di Artemisia Comina
Si possono fare con le ciliegie, le albicocche, le pere, le mele. Li ho fatti di sola uva, molto autunnale.
Imburrare e infarinare 10 stampini di 5cm di diametro alla base, 8 al vertice (quelli usa e getta, per es.).
Montare 125g di burro con 100g di zucchero, aggiungere qualche goccia di estratto di vaniglia, 3 cucchiai di latte, la buccia grattugiata di un limone.
Aggiungere 3 uova, un uovo per volta, lavorando bene.
Quindi 200g di farina, 3/4 di cucchiaino di lievito, 1/4 di cucchiaino di sale; far riposare per 10'.
Oppure, tutto nel mixer e tanti saluti.
Versare la pasta negli stampini e disporvi sopra la frutta a fettine o pezzetti fittamente incuneandola nell'impasto, "in piedi" se sono fettine. I chicchi d'uva nera sono stati tagliati in due per permettere un migliore inserimento. Fare questa operazione con arte e garbo.
Spennellare la frutta con burro fuso.
Spolverizzare la superfice dei dolcetti con un po' di zucchero scuro, aromatico.
In forno a 200° a metà altezza, per un 40'.
Questi dolcetti sono fatti con un impasto che uso in varie fogge, ad esempio, nella torta soffice alle mele annurche.
Finalmente capisco cosa voglia dire un’espressione che conoscevo soltanto per i gioielli e mi aveva sempre lasciata perplessa.
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