Ancora loro, i quattro. Prima tra tutti, l’Aquila. Per quel balzo prorompente, violento, vitale.
Poi il Toro, più timido, che tenta l’aria con lo zoccolo. Forse sa che le sue ali sono provvisorie, posticce.
Poi l’Angelo, per quel collo serpentino, quel viso che si insinua, chiede. Per quel cartiglio che vola avvolgendosi.
Poi il Leone, di mezza età, senza tanta voglia di buttarsi.
anche il leone di mezza età dovrebbe buttarsi nella mischia. fa un gran bene
RispondiEliminadede taglia il traguardo (qui, e altrove).
RispondiEliminaIl commento di Dede mi rende speranzosa, riguardo alle mie future possibilità.
RispondiEliminaquante novità. Questa sera trascorrerò del tempo piacevole. Ora sono immersa in chili di semi di frumento: devo preparare per domani mattina 300 sacchettini con detti per Rosh Ha Shanà (la Comunità mi ha precettato)
sandra