mercoledì 7 luglio 2010

GLI STENCIL DI ARTE’. FONDO MARINO.








Questa pezza Arté ha voluto che la fotografassi prima di salutarla. Poi l’ha piegata, infilata in una busta e mandata a un’amica che vive sull’orlo del mare. Mare azzurro chiamava mare blu, e bisognava lasciarla andare.

L'amica ci ha poi pensato su, mento appoggiato alla mano e ogni tanto naso nella stoffa, dove ha sentito - com'era vero - profumo di bucato, e ha deciso che il disegno che preferiva erano i piccoli pescetti. Sguardo chiama sguardo, irresistibile attrazione, dico io.

8 commenti:

  1. non so perchè ma d'istinto ho pensato al mare adriatico costa romagnola:-))
    pesciolini certo ma anche le piccole crestine d'uccello ilare!

    ps:

    Artè spaziale
    dalla campagna al mare
    sempre lei sogna

    RispondiElimina
  2. !!!! Nell'ombra di vecchi armadi... Non so perchè mi sembra che ci starebbero bene

    RispondiElimina
  3. !!!! Nell'ombra di vecchi armadi... Non so perchè mi sembra che ci starebbero bene

    RispondiElimina
  4. sarà nell'ombra del sole al crepuscolo, in una cena sul terrazzo a immaginare il mare anziché una collina d'oro.
    presto, da me aussi.

    RispondiElimina
  5. "M'hanno portato una conchiglia"

    Dentro le canta un mar di mappa

    Il cuore

    mi si riempie d' acqua

    con pesciolini

    d' ombra e d'argento

    M' hanno portato una conchiglia.


    era così, no?

    RispondiElimina
  6. il cuore mi si riempie d'acqua con pesciolini d'ombra e d'argento.

    che solletico intimo e fresco, che pace, che gioia.

    quando ero piccola, avevo una grande conchiglia ritorta che appoggiavo all'orecchio e sentivo il mare.

    RispondiElimina
  7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina

commenti