




Questa pezza Arté ha voluto che la fotografassi prima di salutarla. Poi l’ha piegata, infilata in una busta e mandata a un’amica che vive sull’orlo del mare. Mare azzurro chiamava mare blu, e bisognava lasciarla andare.
L'amica ci ha poi pensato su, mento appoggiato alla mano e ogni tanto naso nella stoffa, dove ha sentito - com'era vero - profumo di bucato, e ha deciso che il disegno che preferiva erano i piccoli pescetti. Sguardo chiama sguardo, irresistibile attrazione, dico io.
non so perchè ma d'istinto ho pensato al mare adriatico costa romagnola:-))
RispondiEliminapesciolini certo ma anche le piccole crestine d'uccello ilare!
ps:
Artè spaziale
dalla campagna al mare
sempre lei sogna
!!!! Nell'ombra di vecchi armadi... Non so perchè mi sembra che ci starebbero bene
RispondiElimina!!!! Nell'ombra di vecchi armadi... Non so perchè mi sembra che ci starebbero bene
RispondiEliminasarà nell'ombra del sole al crepuscolo, in una cena sul terrazzo a immaginare il mare anziché una collina d'oro.
RispondiEliminapresto, da me aussi.
sognare sempre. già già :)
RispondiElimina"M'hanno portato una conchiglia"
RispondiEliminaDentro le canta un mar di mappa
Il cuore
mi si riempie d' acqua
con pesciolini
d' ombra e d'argento
M' hanno portato una conchiglia.
era così, no?
il cuore mi si riempie d'acqua con pesciolini d'ombra e d'argento.
RispondiEliminache solletico intimo e fresco, che pace, che gioia.
quando ero piccola, avevo una grande conchiglia ritorta che appoggiavo all'orecchio e sentivo il mare.
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