venerdì 14 marzo 2008

VENEZIA. MURI. 2







6 commenti:

  1. ma ti piacciono su venezia?
    ho lavorato 7 anni a venezia.
    l'ultimo giorno, quando cessava il mio incarico, l'ho attaversata di notte. per tutta la notte.
    venezia è una città che è come tutte le città ma che è diversa da ogni altra città.
    mi piacciono i mattoni scrostati a vista. quel cemento interstiziale che ha resistito per secoli. quelle palafitte che tengono su i murazzi.
    no, nella mia esperienza venezia gode per altri colori. non questi
    ciao

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  2. non mi piacciono su nessuna città, o muro.

    mi sorprende quel che accade quando ti avvicini.

    il materiali, il tessuto di Venezia - gli intonaci, i legni, le pietre - sono presenti anche in questi graffiti.

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  3. invece a me non dispiacciono, o per meglio dire, non mi dispiacciono per principio. Non sono sempre e soltanto espressione di teppismo

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  4. concordo ...
    alcuni sono bellissimi, raccontano storie che in altra forma sarebbero irraccontabili. danno colore a stazioni grigie e decadenti, a periferie in declino, sono parte di una cultura metropolitana....
    secoli fa, li ho anche fatti, i graffiti, non nelle città ma nella città universitaria... disegnavamo pantere nere in sfondi pazzeschi. la pantera, eravamo noi....
    pom.

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  5. rarissimi, come ovvio, i belli nel rapporto dipinto-muro. molti li apprezzo se mi avvicino a pochi centimetri e li ritaglio con l'obiettivo.

    bella: una serie di animali giganteschi lungo i muraglioni del lungotevere, ponte garibaldi, che purtroppo ora stanno svanendo.

    bello: un intreccio fittissimo di firme colorate sul cancello nero della scuola, purtroppo censurati da una riverniciata.

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  6. hei artemisia, secondo me hai colto uno dei modi giusti di vederli: "ritagliarli"....
    pom.

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