domenica 26 dicembre 2010

PRAGA. MONASTERO DI STRAHOV. GABINETTO DELLE CURIOSITA'.





Il grande, barocco monastero di Strahov domina il panorama della città, appena defilato dietro al castello, proponendosi come una bella passeggiata; bellissima e commovente con la neve. Ha due chiese, un par di celebrate biblioteche, una pinacoteca; ma anche, e di non secondario fascino, un settecentesco gabinetto delle curiosità, che fortunatamente non è stato disperso dai miscredenti che tra la fine del XVIII secolo e l'inizio del successivo credettero di dover fare piazza pulita di tali aberranti trasgressioni alla scienza.

I tre regni - il mondo animale, quello vegetale e quello delle realizzazioni umane - vogliono essere rappresentati, e benché il gabinetto sia settecentesco e la teca dei legni addirittura del primo ottocento, non c'è ancora nulla della catalogazione illuminista; piuttosto c'è l'assortimento evocativo del sapere barocco, quello che invita a penetrare le cose nel loro significato vero e ultimo, non a ordinarle.

C'è di tutto un po': un servizio da caffè in miniatura realizzato per un'imperatrice, mele di legno che riproducono con minuzia innumerevoli varietà del frutto, conchiglie, tutta la sequenza di vita del baco da seta con incluse treccine del prezioso filamento, teche piene di farfalle, vetrine con granchi ed altri animali dalle lunghe pallide zampe taglienti, una lucente macchina rossa che sa riprodurre i fulmini, due lunghi peni di balena impagliati, il corno del narvalo che tanto fece sognare chi voleva a tutti i costi che l'unicorno esistesse, e strani esseri grotteschi fatti assemblando pelli e ossa di più animali; pare che fossero messi insieme da marinai che volevano vendere mostri a chi ci credesse.



Uno dei gabinetti di curiosità famosi del XVII secolo: quello dell'erudito medico Ole Worm, o Olaus Wormius, danese; l'immagine da wikipedia.

2 commenti:

rischiara ha detto...

Bellissimo blog bellissimo post. Bellissime ricette! Siamo due giornaliste Chiara e Nina da Parigi, stiamo raccogliendo materiale per un documentario sui Cabinets de Curiosités, vorremo filmare in Italia, cari AAA, sapreste dirci se a Venezia ci sarebbe un Gabinetto delle Curiosità interessante? MERCI!!!

artemisia comina ha detto...

quanto a bellissimo, bellissimo tema, care Chiara e Nina. Fatemici pensare e vi dico.

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